Siamo noi la Storia, Yvan Pommaux e Christophe Ylla-Somers
Babalibri, 2015, ISBN 978-8883623455
Se non fosse sufficiente il titolo, basterà uno sguardo alla copertina di questo albo illustrato per intuire quali saranno i personaggi presenti nelle pagine a seguire.
Gli autori, Yvan Pommaux e Christophe Ylla-Somers, ci accompagnano in un lungo viaggio che va dai primi cacciatori-raccoglitori e arrivare fino ai giorni nostri.
Dove è allora la novità? I protagonisti questa volta non sono esclusivamente quelli che si incontrano normalmente nei libri di storia.
“La Storia che qui si racconta non è la Storia di re, regine, capi, emiri, gran mogul, imperatrici, zarine, presidenti o dittatori… ma la nostra. Quella di uomini, donne e bambini che hanno popolato la terra. Un romanzo fiume, iniziato 150000 anni fa, che non ha fine e di cui noi siamo i protagonisti”.
Il messaggio è chiaro: la Storia non è fatta solo dai grandi personaggi, Siamo noi la Storia.
È il punto di vista che cambia; si racconta della gente comune, quella che di solito viene dimenticata dalla storiografia ufficiale, e si rinuncia inoltre allo sguardo eurocentrico.
Certo non mancano quelle che gli autori definiscono, e descrivono brevemente nelle ultime pagine, ‘le celebrità’: quei personaggi che, in qualche modo, consideriamo notevoli. Ma non vi aspettate di conoscerli tutti.
“Probabilmente solo qualche nome, qui, vi suonerà familiare, perché ogni popolo tende a venerare i ‘suoi’ protagonisti, disconoscendo quelli del resto del mondo”.
Ed hanno ragione, provare per credere. Io, ad esempio, non avevo mai sentito parlare di Bilqis, regina di Saba, Aryabhata, erudito dell’India classica, Toussaint Louverture, che riuscì ad ottenere la liberazione degli schiavi a Santo Domingo. E non sono gli unici a me sconosciuti.
Il libro è pieno di informazioni e dettagli ma niente paura: la lettura è scorrevole, piacevole e le immagini di certo aiuteranno il piccolo lettore che si avventurerà alla scoperta del nostro passato.
