Il Giardino dei Musi Eterni, Bruno Tognolini
Salani (2 febbraio 2017), ISBN: 978-8869188091
Tu sei tutti e tu sei tu è il mantra degli Àniman, i protagonisti dell’ultimo romanzo di Bruno Tognolini. Il Giardino dei Musi Eterni, tra i libri per ragazzi più apprezzati del 2017, è ambientato in un cimitero per animali in cui gli spiriti delle bestiole defunte trascorrono l’eternità sotto forma di Ànimanimali, abbreviato Àniman: fantasmi, diremmo, o qualcosa del genere. Gli Àniman non sono però anime in pena che vagano sulla terra come i soliti fantasmi umani: abbandonate le spoglie mortali, sono liberi di correre nel vento e di mischiarsi alla pioggia in lente e spettacolari passeggiate che la scrittura di Tognolini, molto scenografica, ci fa quasi vedere. Gli Àniman conservano la propria identità eppure sono parte di un tutto mistico, universale, da cui appunto il mantra che regola la loro seconda vita eterna: Tu sei tutti e tu sei tu.
Ma Il Giardino dei Musi Eterni non è un libro sulla spiritualità degli animali: è un giallo che tiene il lettore incollato alla pagina. Tutto inizia quando la gatta Ginger, una gatta di razza Maine coon (ci tiene che si sappia), un giorno si sveglia riposata, in gran forma, leggerissima, come nuova. Infatti è morta. Trova ad aiutarla a superare il trauma del risveglio nell’eternità un comitato di accoglienza che poi impareremo a conoscere nelle 270 pagine del romanzo: l’uccellino Cì, il pastore maremmano Orson e la saggia e antichissima tartaruga Mama Kurma, leader degli Àniman. Il cane Orson in particolare aiuterà la gatta ad ambientarsi e a scoprire la sua nuova natura di Ànimanimale, giusto in tempo per entrare in azione.
Nel Giardino dei Musi Eterni (è questo il nome del cimitero), infatti, non tutto scorre liscio. Ginger viene coinvolta in una task force, guidata dal cane poliziotto Ted, per indagare sulle inspiegabili sparizioni di alcuni Àniman e su altri misteri, che coinvolgono anche alcuni umani, tra cui il losco custode del cimitero col suo feroce pitbull Bestio, e la dolce Nonnina, che è molto amata dagli Àniman, eppure qualcosa nasconde.
Bruno Tognolini, grandissimo autore di filastrocche e storie per ragazzi, con Il Giardino dei Musi Eterni riesce a parlare ai giovani lettori di cose inafferrabili come l’eternità e la morte. La leggerezza con cui vengono toccati questi argomenti fa sì che i più piccoli possano comprenderli; e laddove il mistero s’infittisce anche per i grandi, interviene, in soccorso della narrazione, la poesia.
Il Giardino dei Musi Eterni è stato scelto come libro dell’anno dalla trasmissione di Radio3 Fahrenheit ed è tra i finalisti del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2018 nella categoria +11.
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