Due mostri, David McKee
Lapis, 2014, prima edizione inglese: 1985, ISBN: 9788878743212
C’era una volta un mostro che viveva tranquillo
sotto una grande montagna.
Dall’altra parte della montagna viveva un altro mostro.
I due mostri, ogni tanto, si parlavano attraverso un buco.
Ma non si erano mai incontrati.
Due mostri, uno blu e uno rosso, vivono ai piedi di una montagna. Uno sul lato orientale e l’altro su quello occidentale.
Non si sono mai visti, ma, anche se separati, riescono a parlarsi attraverso un buco nella roccia. Una sera, il primo mostro esclama: “Guarda che bello, il giorno se ne va!”, mentre l’altro controbatte: “Ma no, è la notte che arriva, sciocco!”.
La stessa scena si ripete al mattino, ed è così, che, entrambi i mostri, convinti della loro opinione, ingaggiano una lotta a suon di insulti, accompagnando ogni epiteto al lancio di una pietra. Gli insulti diventano di volta in volta più elaborati: sciocco, scemo, testa di rapa, cervello di gallina, peloso nasone, mammoletta lamentosa vigliacca e puzzolente… e le pietre si fanno man mano più grandi.
Un masso dopo l’altro, la montagna inizia a frantumarsi sotto i violenti colpi scagliati dai nostri mostri, finché non resta più niente a dividerli. Non essendoci più nessun ostacolo fra loro, i mostri possono vedersi in faccia per la prima volta, ed è allora, proprio all’inizio di nuovo tramonto, che iniziano a capire le ragioni dell’altro.
La distruzione della montagna cambia la loro prospettiva e completa la loro visione, rendendoli finalmente capaci di avvicinarsi, sia metaforicamente che fisicamente. Finalmente, scambiandosi di posto rispetto all’inizio del libro, possono guardare insieme l’arrivo della notte e la fine del giorno. Scoprendosi vicendevolmente, la loro rabbia svanisce e la loro amicizia può avere inizio.
“Ci siamo divertiti”, ridacchiò il primo mostro. “È vero”,
fece il secondo mostro, sorridendo. “Peccato per la montagna”.
Pubblicato per la prima volta in Italia dalla casa editrice Lapis, a distanza di quasi trent’anni dalla sua prima edizione inglese del 1985, Due mostri è un libro che ha resistito alla prova del tempo e si colloca, a ragione, fra i grandi classici della letteratura per l’infanzia. Precede di ben quattro anni la nascita del variopinto elefantino Elmer, libro tradotto in più di venti lingue, che ha reso famoso David McKee in tutto il mondo.
Con le sue illustrazioni efficaci e pulite e la grafica essenziale, che racchiude ogni tavola in una cornice, Due mostri è un libro fresco e divertente. Il testo, stampato in maiuscolo, facilita la lettura anche da parte dei più piccoli. La narrazione accompagna le immagini con il giusto ritmo, contrappunto irriverente in grado di far parlare i nostri due simpatici mostri con un lessico che farà divertire tutti i bambini.
Dallo scontro all’amicizia, dalla lite più accesa alla condivisione di un tramonto, David Mckee distrugge l’ostacolo che ci impedisce di accogliere nuove prospettive e ci invita alla riflessione: siamo proprio sicuri che la nostra verità non sia parziale?
Se Due mostri
