I disegni arrabbiati, di Italo Calvino
Mondadori (26 marzo 2013), Illustrazioni di Giulia Orecchia, Collana: Oscar junior, ISBN: 978-8804627197
Nel 1977 tra i vincitori del premio Andersen c’era Italo Calvino, che fu premiato per una storia pubblicata sul Corriere dei piccoli. La storia si intitola I disegni arrabbiati e ha per protagonisti due bambini: Lodolinda e Federico.
Il tempo della storia è un pomeriggio qualunque, e il teatro è racchiuso nelle quattro mura di una cameretta. Come spesso accade, i grandi escono e i bambini restano a casa, e così i genitori di Lodolinda lasciano la bambina per qualche ora in compagnia di Federico, figlio di amici. I due bambini non si piacciono molto, e l’antipatia reciproca è il pretesto per ingaggiare una battaglia a colpi di disegni. Il disegno è il passatempo preferito di Lodolinda: ciò che preferisce mettere su carta sono nuvolette, cavolfiori e pecorelle, per via delle forme ricciolute.
Quel pomeriggio, però, è talmente irritata dalla presenza di Federico, che disegna un Toro inferocito, che nelle sue intenzioni è il ritratto del bambino con cui è costretta a passare il pomeriggio. Federico, quando vede il toro, risponde all’affronto con una tigre, ancora più feroce; e Lodolinda per bloccare la tigre e impedirle di aggredire il suo toro disegna un boa sinuoso che si avvinghia stretto al felino. Federico non si arrende e il gioco va avanti a colpi di disegni sempre più arrabbiati. I due bambini si lasciano prendere la mano dalle matite e dalla fantasia: disegno dopo disegno si ritrovano tra indiani e cowboy, inseguiti dai bisonti; perdono il controllo della situazione e per fuggire dai loro stessi disegni sono costretti a fare squadra, a concedersi fiducia e seppellire – momentaneamente – l’ascia di guerra. Al loro ritorno, i genitori, ignari della battaglia in corso, ritrovano i due bambini intenti a disegnare e giocare insieme, e se ne compiacciono.
Nella sua estrema semplicità I disegni arrabbiati è una storia dal ritmo calzante, e nell’edizione Mondadori di qualche anno fa, illustrata dalla bravissima Giulia Orecchia, il duello in punta di matita di Lodolinda e Federico prende vita, e i disegni dei bambini occupano l’intero spazio della tavola, regalando al lettore un colpo di scena ad ogni pagina.
Giulia Orecchia, che di premi Andersen ne ha vinti tre e nella sua lunga carriera ha lavorato con i più grandi autori di libri per ragazzi, è una delle poche all’altezza di confrontarsi con un mostro sacro come Italo Calvino. Nell’illustrare I disegni arrabbiati è riuscita ad imbastire un dialogo serrato, e mai didascalico, tra testo e illustrazioni.
Il libro si fa leggere e rileggere, e alla fine viene voglia di prendere qualche foglio bianco e l’astuccio dei colori per giocare come i due bambini: senza regole, lasciando correre libera per qualche ora la fantasia.
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